mercoledì 8 maggio 2019

Una storia per un film
"Vanessa e la sua fobia"
Lavori in corso

"I nostri lavori" al laboratorio di scrittura emotiva
Non è giusto
Non è giusta la morte la precoce, la morte bianca. Non è giusta la morte in se stessa. È un gravissimo peccato "sprecare" la vita di un essere umano giovane, anziano, malato o meno, perchè in fondo ognuno di noi su questo pianeta non merita quest'enorme e profonda ingiustizia. Quando si ama e si vuole un bene prezioso ad una persona, ma poi si finisce per perderla del tutto per un'ingiustizia del genere, non possediamo più il controllo, non crediamo in noi stessi, ma in particolare, abbiamo paura della nostra vita e del futuro. La morte è ingiusta perchè esiste e non c'è minima cosa al mondo che possa fermarla. Essa è l'ombra oscura che persiste e in parte governa l'intera Terra. Anche se molti pensano che alla mia età non si possa conoscere la morte in sé, io lo nego, perchè l'ho sentita dentro, quando ha portato via la persona alla quale volevo un bene indescrivibile.
Elisa La Rosa 3E
"I nostri lavori" al laboratorio di scrittura 
Vengo da……
vengo da un mondo principesco,vengo da balli con principi,vengo da vestiti ampi,vengo da baci improvvisi,vengo da rintocchi di orologi,vengo da scarpette di cristallo,vengo da parole raccontate,vengo da sogni indimenticabili,vengo da storie incredibili.
Sara Sarno 2E
"I nostri lavori" al laboratorio di scrittura emotiva

Mi sono innamorata
La prima persona di cui mi sono innamorata è stata lui...appena l'ho visto i miei occhi sono diventati lucidi e ho iniziato ad arrossire, non dimenticherò mai quel momento! I suoi occhi così azzurri che mi ricordano il mare, quando lo vedo dimentico tutto, dimentico tutti i momenti brutti anche quelli vissuti cinque minuti prima. Lui è il mio primo pensiero al mattino e il mio ultimo pensiero la sera prima di andare a letto. Aspetto sempre il suono della campanella alla fine dell’ora per vederlo, si lo so lui sicuramente non è innamorato di me ma io di lui lo sono 🙊
Angela Fusco 3F
"I nostri lavori" al laboratorio di scrittura 

Scrivere sull’ adolescenza
Lucia era una ragazza come tante, era la più brava, i premi e le medaglie ottenute per la sua intelligenza e la sua bravura erano innumerevoli. Ma un giorno tutto cambiò, Lucia fece amicizia con dei ragazzi di strada, cattivi ragazzi che la influenzavano e non le volevano bene per quello che era veramente. All’inizio le loro battute le sembravano divertenti, così lei tutti i giorni tornava a casa con loro. Dopo qualche giorno Lucia iniziò a vestirsi nella stessa maniera, i suoi vestiti erano di un nero scuro come il carbone e il suo trucco rendeva il suo viso inguardabile per il troppo scuro. I suoi atteggiamenti diventavano violenti ogni giorno di più. Dopo una settimana iniziò a fare assenze a scuola di continuo e quelle poche volte che andava a scuola non era mai preparata per l’interrogazione e dava del ”Tu” ai professori. Era diventata una ragazzaccia anche lei. Ma dopo una decina di convocazioni dalla preside Lucia fu bocciata. Questo avvenimento la fece riflettere molto e l’anno successivo si mise di impegno e divenne di nuovo la più brava dell’ istituto perché capì che lo studio e la cultura sono importanti per essere qualcuno in futuro.
Carmine Toscano 2E

Il nostro mini film Vanessa e la sua fobia